Il SOL Cobas aderisce allo sciopero indetto dal coordinamento intersindacale dei delegati che operano in SDA. Il fatto stesso che si sia conformato un simile coordinamento unitario di delegati è per noi una fondamentale conquista politica e organizzativa che ci auguriamo possa essere estesa in tutto il mondo ella logistica e, più in generale, a tutto il movimento operaio
Vogliamo quindi avanzare alcune proposte per articolare ulteriormente la piattaforma rivendicativa che saremo chiamati a portare avanti dopo questa prima giornata di sciopero
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SALARIO
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Puntiamo a realizzare un accordo nazionale che unifichi le condizioni di paga in tutti i magazzini
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Puntiamo a ridurre i livelli di inquadramento fondamentali la suddivisione delle mansioni con passaggio automatico, dopo 1 anno al livello 5 e dopo 5 anni al livello 4
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Puntiamo ad istituire un meccanismo di adeguamento automatico dei salari sulla base del caro-vita effettivo (la vecchia scala mobile, oggi più che mai necessaria)
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ORARIO DI LAVORO
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Puntiamo a costruire un ampio movimento di lotta che riesca ad imporre una riduzione dell’orario a 35 ore settimanali a parità di paga
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Puntiamo a imporre una pausa retribuita di mezz’ora per ogni turno di lavoro
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CAMBI APPALTI
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Nella prospettiva di una internalizzazione alle dipendenze della committenza ci battiamo per un fornitore unico in ogni magazzino e per un’indennità minima di 1500€ ogni qualvolta verrà prodotto un cambio appalto
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CASELLARIO GIUDIZIARIO
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Puntiamo alla cancellazione definitiva di questa norma degradante ed illegittima continuando a rifiutarci di presentare tale documento
Su queste basi di piattaforma invitiamo il coordinamento nazionale intersindacale ad organizzare un’assemblea generale entro fine giugno e a produrre un manifesto per raggiungere e coinvolgere in questa battaglia tutti i magazzini in Italia
Coordinamento delegati SDA – SOL Cobas