intestazione sol cobas

Israele sionista terrorista

LA PALESTINA È IL MONDO. IL MONDO È CON LA PALESTINA

TUTTI A ROMA IL 4 OTTOBRE

Lo sciopero nazionale del 22 settembre è sato un momento di rottura politica e sociale, contro la criminale complicità del governo italiano nell’attuazione del genocidio del popolo palestinese portato avanti dallo stato sionista di Israele sotto l’ombrello USA.

Una mobilitazione di massa che si inserisce in un contesto internazionale dove si stanno moltiplicando scioperi, presidi, manifestazioni in tutto il Pianeta, a cui si aggiunge la missione della “Global Sumud Flotilla” che, al di là delle sue inevitabili contraddizioni interne, è innanzitutto politica oltre che umanitaria, in quanto rappresenta una sfida aperta all’arroganza criminale di Israele e al suo blocco navale contro Gaza che, è bene ricordarlo, dura dal 2007 e non dal 7 ottobre 2023. Così come è bene ricordare che l’occupazione militare sionista della Palestina ed il suo regime di apartheid durano da quasi un secolo e sono stati pianificati fin dalla prima metà del XIX secolo nella capitale storica del sionismo, cioè Londra.

Un movimento planetario, proletario e popolare, messo in moto dalla resistenza e dal martirio del popolo palestinese che ha deflagrato nello scenario mondiale ed ha messo a nudo la crisi storica ed irreversibile del sistema capitalista ed in particolare dell’imperialismo egemone a guida USA, con tutti i suoi miserrimi vassalli, tra cui primeggia certamente l’Italia.

In un simile contesto le forze sane del Movimento Operaio sono chiamate ad assumersi la responsabilità di mobilitarsi, rappresentando un elemento decisivo capace di realizzare in profondità la parola d’ordine del “Blocchiamo tutto”, lanciata dai portuali di Genova, al fine di determinare un cambiamento radicale capace di mandare in minoranza tutti i governi complici dello sterminio in corso a Gaza e responsabili dell’economia di guerra che sta dirottando le risorse pubbliche verso l’aumento della spesa militare, tagliando drasticamente quella sociale, mentre i salari sono erosi dall’inflazione e dal carovita.

Su queste basi, e col massimo spirito unitario rispetto alle mobilitazioni del prossimo periodo, diamo pieno sostegno alla manifestazione nazionale di Roma organizzata per il 4 ottobre e alla mobilitazione permanente verso un nuovo sciopero generale nel quale auspichiamo convergano tutte quelle istanze sindacali, politiche e sociali che si schierano dalla parte giusta della storia.

  • PER LA CACCIATA DEL GOVERNO MELONI COMPLICE DEL GENOCIDIO PALESTINESE
  • PER L’IMMEDIATA ROTTURA DELLE RELAZIONI POLITICHE, ECONOMICHE, MILITARI E COMMERCIALI CON ISRAELE
  • PER L’ISOLAMENTO INTERNAZIONALE E LA SCONFITTA DELLO STATO SIONISTA DI ISRAELE
  • PER LA COSTRUZIONE DI UN FRONTE DI CLASSE CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA

CON LA RESISTENZA PALESTINESE. PER UNA PALESTINA LIBERA DAL FIUME AL MARE

Sol Cobas

scarica e diffondi il volantino pdf icona pdf download 30x30

Percorso