Sabato 6 settembre si è svolta a Bergamo una partecipatissima manifestazione promossa dall’Associazione Amicizia Bergamo Palestina, dalla Comunità Palestinese e dai Giovani Palestinesi d'Italia per fermare il genocidio in corso a Gaza, contro la complicità italiana e l’apartheid israeliana, per chiedere al Comune e alla Provincia di Bergamo di farsi portavoce dell’applicazione immediata di sanzioni verso Israele e dell’embargo militare, la rottura immediata degli accordi tra l’Università di Bergamo e le istituzioni israeliane, lo stop ad accordi economici con chi pratica l’apartheid come sistema istituzionale e proporre un gemellaggio tra il Comune di Bergamo e un comune della Striscia di Gaza, per supportare progetti concreti come la ricostruzione dell’Ospedale Al Awda e l’iniziativa già attiva “Un’ambulanza per Gaza”.
Sono scese in piazza in corteo oltre 3000 persone: realtà sociali, collettivi, organizzazioni studentesche, comunità religiose, sindacati, forze politiche e singoli per ribadire il diritto all'Autodeterminazione e alla Resistenza del popolo palestinese e per una Bergamo libera dal sionismo.
La sezione del SOL Cobas di Bergamo ha partecipato con una sua delegazione preceduta dallo striscione “Genocidio, occupazione, apartheid. Israele sionista e terrorista! Stato italiano complice e criminale. Con la Resistenza palestinese fino alla vittoria.