Un vero e proprio ritorno alle origini, un ritorno ad una grande battaglia che abbiamo condotto qualche anno fa con importanti risultati all'interno del magazzino logistico Esselunga di Pioltello.
Domani, 20 giugno 2020, dopo anni di lotte, di tante vittorie ma anche di tanti licenziamenti mirati e discriminatori, si fa strada una prima,
grande manifestazione in contemporanea, in entrambi i magazzini del colosso milanese della GDO: Limito di Pioltello e Biandrate.
L'importanza della forza e della coesione tra i lavoratori dei 2 magazzini che si è sviluppata negli ultimi mesi, a partire da domani può ambire a nuovi e più importanti passi avanti con il ritorno della lotta.
La strategia da sempre utilizzata da Esselunga per scompaginare i piani di organizzazione sindacale tra i lavoratori, provando così a condannarli allo sfruttamento a vita, è basata sul solito gran numero di cooperative che gravitano all'interno dei vari magazzini. Ora, centinaia di lavoratori dei magazzini di Pioltello e Biandrate organizzati nel Sol Cobas, prendono l'iniziativa invitando tutti gli altri colleghi di lavoro, appartenenti e non ad altri sindacati, al fine di ricominciare a frapporre, con unità e convinzione, un nuovo ciclo di lotte contro la schiavitù che pian, piano Caprotti & C. stanno provando a far riemergere, con il risultato di super fatturati miliardari e in aumento che Esselunga sventola ai quattro venti. Il tutto a scapito degli ultimi, operai delle società in appalto, in grande massa “cooperative” che, oltre al “solito”, hanno fatto diventare legge la non retribuzione delle malattie e infortunii, in barba al CCNL.
Da domani quindi...fuoco alle polveri della lotta!
Basta con il trattamento diferenziato tra dipendenti diretti(Esselunga) e in appalto
MALATTIE/INFORTUNI al 100% del CCNL
Milano, 19 giugno 2020
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