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Fuori i nazisti dalla Storia

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24 marzo 2017 sciopero ATM Milano

Renzi – Mazzoncini – Sala:

tentacoli sull’ATM

È perfetta la tempesta che la casta PD al comune di Milano, a partire dal renziota sindaco Sala, sta preparando contro i lavoratori ATM, così come prevedibile.
Con l'imposizione del sindaco di non rilevare, come ATM, il pacchetto azionario Astaldi di M5, e il conseguente via libera per l'acquisizione dello stesso
pacchetto da parte di FS, il Comune sta andando di fatto a preconfezionare le gare d'appalto così come FS "comanda", per il tramite di Busitalia.
Chiaro quindi il film di mettere ATM nelle mani di Busitalia dell'a.d. Mazzoncini, braccio destro di Renzi e, a nostro modo di vedere, vero e proprio regista occulto anche di questa infame operazione.
Con il paventato spacchettamento di ATM in 5 società(superficie, metrò, parcheggi e sosta, bike sharing, car sharing), si stanno creando le condizioni per lo scippo ai milanesi di ATM, a favore del reuccio fiorentino e, in questa operazione, potrebbe rientrare la fusione tra metrò e TreNord. Tradotto in sintesi: MILIARDI E PROFITTI PADRONALI IN MOVIMENTO E A FAVORE DEI SOLITI, DIRITTI E SALARI DEI LAVORATORI ATM IN CADUTA LIBERA, QUANTITÀ DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO MILANESE A FORTE RISCHIO, PREVEDIBILI AUMENTI DELLE TARIFFE.
La filosofia sottesa alla gara d'appalto del TPL Milanese, identica a quelle di tante altre città dove sta subentrando il renzismo di Busitalia(e non solo), di fatto è: LavoraTuCheMagnanoPoliticieBanchieri.
Conoscono benissimo infatti lorsignori tutti, i bilanci positivi da anni di ATM(lo scorso anno +30 milioni) pertanto, meglio dividersela tra di loro questa gustosa torta piuttosto che distribuirla anche ai lavoratori.
Gare d'appalto, spacchettamento ATM, fusioni, è la miscela esplosiva che, in assenza di una forte risposta dei lavoratori in termini di lotta, genererà grande scompiglio tra noi lavoratori e in tutti i settori aziendali.
Con il possibile subentro del contratto Busitalia al contratto integrativo ATM, dovendo passare alle 39 ore settimanali, e con una secca riduzione di giorni di riposo annuali, un primo frutto marcio delle gare d'appalto saranno svariate centinaia di esuberi, anche e sopratutto nel personale viaggiante:
PER NOI I POSTI DI LAVORO SONO "SACRI", GUAI A CHI LI TOCCA!
A proposito di posti di lavoro, in questi giorni stiamo sostenendo e solidarizzando con gli operai metalmeccanici, a rischio licenziamento e nuovamente davanti i cancelli della storica fabbrica milanese INNSE, da sempre e tuttora iscritti alla FIOM-CGIL, ma pressoché abbandonati al loro destino dal mitico tandem Camusso-Landini.
 

IL 24 MARZO SCIOPERIAMO ANCHE PER:

A proposito di posti di lavoro, in questi giorni stiamo sostenendo e solidarizzando con gli operai metalmeccanici a rischio licenziamento e nuovamente davanti i cancelli della storica fabbrica milanese INNSE, da sempre e tuttora iscritti alla FIOM-CGIL, ma pressoché abbandonati al loro destino dal mitico tandem Camusso-Landini.
 

IL 24 MARZO SCIOPERIAMO ANCHE PER:

Detto del rischioso "spacchettamento" che vedrebbe diversi settori esternalizzati e, ovviamente, anche concrete minori possibilità di ricollocamento per tranvieri, autisti e macchinisti inidonei, c'è l'altra questione di rilevante importanza. Aderendo allo sciopero, esigiamo dal Comune e/o Città Metropolitana che, nella gara d'appalto del TPL Milanese, sia salvaguardata e garantita l'intera attuale contrattazione integrativa, sia sotto l'aspetto salariale(es. al par. 183 oltre 500mensili) che normativo(36 ore circa di lavoro settimanali, rotazione turni su 17 settimane, 20-30% di turni su nastro con max 2 riprese, 75 giorni di riposo annui, ecc.).

Sono inimmaginabili oggi, le conseguenze e ricadute negative che potrebbero derivare dall'azzeramento della contrattazione integrativa ATM, sostituita da un'eventuale insignificante armonizzazione con quella Busitalia.

Ecco il punto molto importante da tener presente per i prossimi scioperi.

La fase che si sta aprendo in ATM è indubbiamente molto "calda", invitiamo pertanto tutti i lavoratori a tenere ben aperti gli occhi su quanto succederà nelle prossime settimane.

Successivamente allo sciopero da noi indetto per il 24 marzo, ci saranno altri scioperi, qualcuno già programmato, es. quello del 5 aprile indetto dai sindacati vicini ai partiti politici. Cosa si va a chiedere con quest'ultimo sciopero? in linea di massima sembra che si vada a chiedere la sola preservazione dell'unicità aziendale. Sembra, purtroppo, che si trascuri la garanzia del mantenimento, per chi subentrerà a seguito di gara d'appalto, dell'intero contratto integrativo ATM, rimandando l'eventuale discussione con il nuovo gestore, sulla base di una evanescente armonizzazione tra i 2 contratti integrativi, quello ATM e quello, probabile e assai inferiore, Busitalia.

L'invito che rivolgiamo ai lavoratori, è quindi quello di chiedere conto ai sindacati, prima dello sciopero del 5 aprile, di cosa stanno trattando e cosa hanno posto sul tavolo, come richieste al Comune.

La battaglia nelle prossime settimane sarà sicuramente molto dura e potrebbero scapparci diversi scioperi se il sindaco Sala e il PD milanese manterranno una linea intransigente rispetto alle preoccupazioni dei lavoratori, senza fare chiarezza sulle molte nubi che si stanno addensando all'orizzonte.

Anticipiamo sin da ora che, come lavoratori del SOL Cobas, aderiremo anche agli scioperi indetti da altri sindacati, purchè l'obbiettivo chiaro sia quello di non arretrare neanche di un millimetro rispetto le condizioni attuali di tutti i lavoratori ATM. Per questo motivo, sarebbe ora che, prima di chiedere ai lavoratori di aderire agli scioperi, i sindacati confederali dicano chiaramente per cosa intendono far scioperare i lavoratori: sciopero solo per il mantenimento dell'unicità aziendale, oppure sciopero anche per una gara d'appalto che preveda a priori il mantenimento della contrattazione ATM, così come stiamo rivendicando. Conoscendo noi abbastanza bene il Dna di questi sindacati, se non si è chiari da subito sugli obbiettivi, di sorprese negative e dolorose potrebbero essercene davvero tante tra alcuni mesi. Non ci si può e non ci si deve prendere gioco della vita e del futuro di chi soffre tutti i giorni sul posto di lavoro.

Riepilogando:

il momento è delicato e il rischio di perdere di colpo le conquiste di 50 anni di lotte è veramente concreto; dopo i primi scioperi e in assenza di risposte positive, siamo quindi a proporre a tutte le sigle sindacali e, soprattutto, a tutti i lavoratori, un'assemblea unitaria da tenere in orario serale, in modo che sia l'assemblea generale a decidere le successive tappe di lotta.

LA LOTTA COMINCIA, LA LOTTA SARÀ DURA, LA LOTTA SARÀ LUNGA!

 

Milano, 20 marzo 2017(c.i.p.)

 

Le modalità dello sciopero:

 

ATM Spa – ATM Servizi Spa – ATM Servizi Diversificati Srl

Personale Viaggiante di Superficie, Metropolitana e Agenti di Stazione:

dalle 18.00 alle 22.00

 

Impiegati e Operai(anche turnisti), Ausiliari della Sosta, Tutor di Linea e Addetti ai Parcheggi:

ultime 4 ore del turno

 

NET TRASPORTI Srl

Personale Viaggiante Servizio Extra Urbano dalle 18.00 alle 22.00

Personale Viaggiante Servizio Urbano dalle 16.30 alle 20.30

Operai(anche turnisti), Addetti Impianti Fissi e Impiegati ultime 4 ore del turno

 

Sono esclusi dall’agitazione i lavoratori strettamente necessari ai servizi minimi d'emergenza.

 

Articolazione dello sciopero, così come previsto dalla l. 146/90 e successive modifiche e deliberazioni.

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