A CARLA, I TRANVIERI ATM
Un grande, immenso dispiacere ci coglie come tranvieri Atm alla notizia della scomparsa di Carla Fracci.
È come una splendida, mitica favola quella della famiglia Fracci di cui siamo profondamente onorati di esserne apparentati come lavoratori Atm, sia per l'appoggio alle storiche lotte dei tranvieri che Carla ha sempre sostenuto nella sua vita, sia per il vivissimo senso proletario che ha costantemente convissuto nella famiglia di suo papà Luigi, nostro collega.
Abbiamo conosciuto il livello altissimo di moralità, di semplicità, di bellezza, ma anche di gioia e di forza che il sostegno di Carla ci conferì durante gli scioperi di dicembre 2003 / gennaio 2004(scioperi sconfessati da Cgil, Cisl, Uil) nel tentativo di uscire per un pò dalle magre e dalle secche salariali. Un orgoglio senza confini quello dell'appoggio di Carla alla nostra lotta, consapevoli del senso e del significato profondo che non può non unire: cultura, intelligenza e lotte operaie.
Non nascondiamo neanche il nostro viaggio eterno di amicizia simbiotica che non può non legarci con giganti di umanità della portata di Carla e Luigi.
Ciao Carla
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