SOSTENIAMO I LAVORATORI DEI MAGAZZINI GLS IN LOTTA
PER IL REINTREGRO AL POSTO DI LAVORO,
CONTRO I LICENZIAMENTI POLITICI
ED IL TRUFFALDINO SISTEMA DEGLI APPALTI E SUBAPPALTI
Non potendo accettare la sollevazione dei lavoratori ed i risultati che hanno raggiunto (emersione dal lavoro nero, corretti trattamenti retributivi, orari e carichi di lavoro adeguati, etc), la TEMI SpA del signor Francesco Tavassi, licenziataria del marchio GLS per Napoli e Provincia, va all’attacco attraverso la miriade di società in appalto e subappalto. Uno “spezzatino” societario dietro il quale si cela una pratica illecita che mortifica i lavoratori ed ingrassa la parte datoriale.
Le sospensioni cautelari di massa, comminate soprattutto per i facchini che si sono uniti alla lotta, sono state tramutate in oltre 60 licenziamenti per il fatto che “si è rotto il vincolo fiduciario” ed i licenziamenti selettivi di alcuni driver proseguono nel tentativo di diffondere la paura, indebolire la lotta e continuare a fare quello che hanno sempre fatto: sfruttare e derubare i lavoratori.
Una rappresaglia antisindacale tesa a sanzionare i lavoratori che hanno alzato la testa costituendo il Sol Cobas nella filiera GLS della Campania e promosso vari scioperi che hanno smascherato il malaffare. Un malaffare che solo per differenze retributive da 15 anni a questa parte, é stato quantificato in circa 8 milioni di euro.
Nessun lavoratore colpito dalla repressione sarà lasciato solo od abbandonato!
Mentre la battaglia continua nei prossimi giorni con nuove iniziative di lotta, per:
- l’immediato rientro al lavoro degli operai sospesi e licenziati,
- il divieto di utilizzo di subappalti che, oltremodo, aggravano le già precarie condizioni di sicurezza presso le sedi GLS,
il sindacato proclama lo
STATO DI AGITAZIONE E SCIOPERO NAZIONALE nella FILERA GLS
Le azioni sindacali e di sciopero saranno effettuati senza ulteriore preavvisi
Il SOL COBAS, oltre ad aver attivato prontamente la CASSA DI RESISTENZA del sindacato per supportare economicamente i lavoratori ai quali è stato comminato il licenziamento, avvia al tempo stesso una CAMPAGNA DI SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA presso tutti i luoghi di lavoro come gesto concreto e solidale tra tutti i suoi associati.
Una campagna che, nei prossimi giorni, verrà estesa anche all’esterno del sindacato e resa pubblica attraverso delle specifiche iniziative.
Si chiede a tutti i nostri iscritti di partecipare concretamente alla campagna (si invita ad una sottoscrizione minima di euro 10) ed i delegati dei magazzini ad organizzarsi per raccoglierle e consegnarle nel più breve tempo possibile al fine di sostenere la lotta per il reintegro dei nostri compagni.
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TOCCANO UNO, TOCCANO TUTTI!
Sindacato Operai in Lotta Cobas
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