8 NOVEMBRE 2024 SCIOPERO 24 ORE TPL
ALLERTA ROSSA...QUASI NERA
TRANVIERI CERCASI!
Torna agli onori della cronaca il Trasporto Pubblico Locale e, questa volta, con uno sciopero di 24 ore da inizio a fine giornata, quindi senza fasce di garanzia.
Lavoratori, quelli del TPL, dimenticati da tutti i governi e persino dagli stessi sindacati(Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl) che indicono lo sciopero dell’8 novembre e che, nei decenni, hanno fortemente contribuito al declino generale degli autoferrotranvieri con rinnovi contrattuali che, oltre ad essere rinnovati dopo anni di scioperi ma, quando vengono rinnovati, sono approvati dagli stessi sindacati contemplando aumenti in busta paga da fame e condizioni lavorative di precariato e sfruttamento sempre maggiori.
La gravissima emergenza nel quale versa il settore, di fatto sta determinando la grande fuga dalle aziende degli operatori alla guida dei mezzi di superficie.
Oltre che individuare i sindacati di cui sopra come protagonisti dello sfacelo della categoria, come Autoferrotranvieri Uniti non possiamo non puntare l’indice anche contro la politica(governi vari e finte opposizioni) che sperpera immense risorse economiche di stato, più per guerre, per fabbricare armi e per aiuti ai paesi coinvolti in conflitti (Ucraina, Israele, ecc.), che per salvaguardare e finanziare i pubblici servizi sociali, unitamente ai lavoratori che vi operano.
Riuniti in assemblea come lavoratori facenti parte di Autoferrotranvieri Uniti, la nostra valutazione finale è comunque quella di dare indicazione a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di aderire allo sciopero nazionale dell’ 8 novembre.
Ai sindacati, qualora venissero convocati dal governo alla trattativa, sin da ora non concediamo alcuna delega in bianco a trattare su ulteriore aumento di miseria su miseria e di sfruttamento
Le nostre principali richieste per tornare a rendere interessante il lavoro di guida dei mezzi ed evitare l’appiedamento quotidiano di centinaia di migliaia di persone sono:
- aumenti retributivi di 300 euro netti in busta paga a partire dal parametro 110, e 100% degli arretrati da gennaio 2024(no una tantum);
- settimana lavorativa per gli operatori di superficie di 35 ore e articolazione 4+2 (giorni di lavoro/giorni di riposo);
- forti investimenti delle aziende per la sicurezza nei posti di lavoro;
- stop a privatizzazioni ed esternalizzazioni.
A tutte le Lavratrici, a tutti i Lavoratori diamo indicazione, in caso di sciopero, di riunirsi e organizzare assemblee in tutte le aziende e in tutti i depositi per discutere e organizzarci nei prossimi giorni in caso di nulla di fatto anche a seguito dello sciopero.
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