Due anni fa, una minoranza di operai decidevano di organizzarsi nel Cobas e lanciavano la loro sfida alla GLS di Sesto Ulteriano(Milano), per ottenere il Contratto Nazionale e, dopo due
mesi di battaglia, raggiunsero la vittoria. Le buste paga sono aumentate e sono stati recuperati anche decine di migliaia di Euro di arretrati.
Ma il padrone, lo sappiamo, non resta mai a guardare senza fare niente. E così decide di puntare ai delegati della lotta e gli propone di far entrare la CGIL. Loro accettano! Lo hanno fatto senza chiedere nulla in cambio? Non lo sappiamo e non ci interessa neanche saperlo. Quello che è sicuro è che quegli stessi delegati adesso sono diventati responsabili in magazzino.
- Giornata lavorativa di 8 ore;
- Riconoscimento delle indennità previste dal CCNL (trasferta e maneggio denaro);
- Rifiuto di scambiare i diritti degli operai con aumenti di produttività aziendale e quindi all'obbligo di consegnare tutti i pacchi assegnati;
- Pieni diritti sindacali per tutte le Organizzazioni presenti in magazzino, contro ogni forma di repressione e di discriminazione.
Ai corrieri GLS diciamo semplicemente che, come due anni fa, è interesse di tutti unirsi a questa battaglia, che bisogna seppellire la paura, imparare a girare alla larga dai veri nemici, sia quelli esterni (i padroni e i capi) che quelli interni (delegati corrotti e colleghi opportunisti).
Milano, 08 maggio 2017 www.solcobas.org