LA MOBILITAZIONE DEI LICENZIATI GLS È PERMANENTE
È SOLIDARIETÀ CONCRETA ANCHE DAI LAVORATORI DELL'HUB GLS DI ROMA
Dopo il blocco all'hub Regionale di Marcianise per ben due volte, ultima mercoledi della scorsa settimana, questa notte è stato il turno dell'hub laziale di Fiano Romano. Sin dalle 21.00 i 60 facchini licenziati per rappresaglia dalla Temi spa, sostenuti dai 100 corrieri della provincia di Napoli, e solidali della manutenzione stradale Regione Campania, hanno presidiato i cancelli della fabbrica bloccando la circolazione dei mezzi fino alle 8 di mattina e, contemporaneamente, dichiarando sciopero per oggi nei magazzini napoletani.
Cosi come per il blocchi a Caserta, anche in questa occasione hanno raccolto simpatia e solidarietà da parte degli operai dell'hub. Ci teniamo a sottolineare il fatto particolarmente significativo, che a Fiano Romano, siano stati operai sindacalizzati con altre sigle (USB e SI.COBAS) a rendersi protagonisti di tale azione, uscendo per alcuni minuti dai magazzini nel salutare i lavoratori in lotta.
A loro rivolgiamo quindi i nostri più sinceri applausi e ringraziamenti, non solo per un sostegno attivo fondamentale per la riuscita della battaglia di stanotte ma, cosa più importante, perché determina un precedente concreto in controtendenza con i consueti e disastrosi settarismi tra sigle sindacali differenti, che rappresentano una vera e propria arma devastante nelle mani dei padroni per dividere gli operai e sconfiggerne le lotte.
Per quanto riguarda la mobilitazione del SOL COBAS, con lo stesso spirito unitario di questa notte, essa proseguirà, davanti ai cancelli e dentro le sedi istituzionali, fino al reintegro dei licenziati nella prospettiva di costituire un coordinamento stabile fra tutti i delegati combattivi che a livello nazionale sono intenzionati a dar vita ad un percorso di lotta più avanzato ed efficace a contrastare le multinazionali del settore logistica.
SOL COBAS NAZIONALE