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8 giugno - sciopero

LAVORATORI TRASPORTI:

sotto assedio permanente

Con un micidiale colpo da ko, messi al tappeto oltre 120 mila autoferrotranvieri. Non solo, ma coinvolti in questa formidabile debacle anche i lavoratori delle attività ferroviarie, aeroportuali e altri. Ad infliggere il mega gancio a tutti con un solo colpo, la Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi di trasporto.

È questa la sintesi stretta di quanto avvenuto di recente con le ulteriori modifiche, ovviamente in senso restrittivo, apportate alla legge che, come noto, già limitava drasticamente il diritto di sciopero.

Ma cos’è e chi sono quelli della Commissione di Garanzia che restringe il nostro diritto di sciopero? Anche questa Commissione è un organo politico costituito da personaggi che rappresentano tutti i partiti, dai 5S alla Lega, dal Pd a Forza Italia, ecc., tutti tranne alcuni piccoli partiti fuori dal parlamento. A dimostrazione di ciò, basta vedere da parte di politici e partiti, sia oggi che negli anni passati, quanto si siano “degnati” nella nostra difesa e, non solo quando viene limitato un diritto cosiddetto “Costituzionale” come il diritto di sciopero, ma anche quando si trattano questioni contrattuali, salariali e tanto altro ancora.

Anche da questo punto di vista, siamo un paese abbondantemente fuori dall’Europa. Non esiste un paese con una legge sullo sciopero più restrittiva della nostra, gli scioperi francesi e tedeschi ne sono un esempio.

Evidente e molto pericoloso l’isolamento regnante anche tra gli autoferrotranvieri: lo schema che la politica ci impone è dividi et impera!

Non solo le ultime restrizioni alla legge 146/90 devono essere ritirate; per il Sol Cobas è l’intera legge che deve essere affondata. Il diritto di sciopero deve tornare integralmente nella piena disponibilità dei tranvieri e dei lavoratori dei trasporti in generale; ma, ne siamo più che certi, nessun partito vorrà prendere in mano questa vicenda “scottante”. Così come siamo più che sicuri, neanche i “paladini” dei lavoratori per antonomasia, i sindacati confederali, vorranno riprendere in considerazione questa fondamentale prerogativa operaia.

Oggi è più che mai necessario quindi, organizzarsi ed unirsi quanto più possibile per contrastare la deriva antioperaia che anche questo governo perseguirà in nome della difesa degli interessi di lobby, banche e aziende(es. flat tax).

Lo sciopero nazionale dei trasporti dell’8 giugno indetto dal sindacalismo di base, che noi appoggiamo, potrebbe essere un primo appuntamento che, se utilizzato con intelligenza e in massa dai lavoratori, potrebbe rappresentare un reale e forte segnale di esistenza in vita di tranvieri, ferrovieri e aeroportuali.

Milano, 05 giugno 2018      www.solcobas.org                          icona pdf download 30x30   scarica il volantino pdf                                 
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