intestazione sol cobas

Israele sonista terrorista

COMUNICATO STAMPA

La vertenza in corso nelle sedi della GLS di Napoli e provincia, iniziata ai primi di marzo, ha messo in evidenza il carattere fraudolento e truffaldino del sistema di appalti e subappalti che governano le logiche del business che si consuma nel settore del trasporto e della logistica.

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NO AL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE NEL SETTORE TRASPORTO MERCI E LOGISTICA

Nonostante la forte crescita dei fatturati aziendali in tutto il settore, il fronte padronale intende passare all’attacco per peggiorare il CCNL di categoria scaduto ormai da due anni. L’obiettivo dei padroni è evidente:

tagliare porzioni di salario fisso (14ma e permessi) e ottenere maggiore flessibilità dell’orario e del salario.

La risposta degli operai deve essere ferma e unitaria a livello nazionale e si basa su una piattaforma rivendicativa chiara e inequivocabile:

 

- Aumenti salariali di 100€ netti mensili a fronte di tariffe retributive bloccate da 22 mesi e riconoscimento di 500€ per ogni operaio come indennità per il mancato rinnovo del CCNL

 

- Introduzione della clausola sociale in relzione ai cambi appalto con mantenimento delle garanzie normate dall’art.18 dello Statuto dei Lavoratori

 

- Difesa delle attuali garanzie salariali rispetto agli istituti contrattuali

 

- Diminuzione dell’orario di lavoro ordinario a 37,5 ore settimanali a parità di salario

 

- Mantenimento degli accordi di II livello stipulati con le diverse rappresentanze sindacali presenti nel settore

 

Su queste basi, i lavoratori Sol Cobas del settore trasporto merci e logistica aderiscono allo sciopero del 30-31 ottobre, sottolineando che questa scelta non rappresenta in nessun modo un mandato politico per le segreterie dei sindacati confederali che lo hanno indetto e che, nonostante l’attacco al CCNL, gli stessi si sono dichiarati più volte disponibili a sedersi al tavolo coi padroni per discuterne i contenuti.

Al contrario, pensiamo che attraverso la lotta debbano essere gli operai stessi, attraverso un percorso realmente democratico e dal basso, che porti ad un’assemblea nazionale unitaria senza vincoli di appartenenza sindacale, a definire la composizione della delegazione trattante.

Contemporaneamente, ovunque presenti, ci proponiamo di spingere da subito ad aprire tavoli di trattativa aziendali per discutere i contenuti della piattaforma qui presentata, rivendicandone l’applicazione immediata a prescindere dall’andamento delle trattative a livello nazionale.

 

Milano, 29 ottobre 2017             www.solcobas.org

 

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