intestazione sol cobas

Israele sonista terrorista

SDA in lotta Le scandalose vicende legate al cambio appalto che si è appena concluso presso la filiale Sda di Biella non rappresentano solo un attacco diretto al SOL Cobas ma, più in generale, un precedente sindacalmente inacettabile che minaccia tutto il settore del trasporto merci e logistica, dal momento che va ad attaccare un diritto conquistato con un decennio di lotte, sancito dall’art.42 del CCNL e che garantisce il passaggio di tutti i lavoratori nell'azienda subentrante e presso la stessa sede di lavoro in caso di cambio appalto.

Il trasferimento a 300 km di distanza di due delegati e attivisti sindacali (RSA e RLS nel magazzino), e il licenziamento di altri due lavoratori aderenti a sigle sindacali diverse con contratto a tempo indeterminato, oltre ad essere un atto apertamente illegale, rappresenta anche una chiara e inacettabile provocazione messa in atto dall’azienda Transporter sotto indicazione della committente SDA.

Il vero motivo di questo attacco è evidentemente economico; l’obiettivo dei padroni è quello di attaccare gli accordi sindacali in vigore (che nel caso dei corrieri di Biella prevedono un’indennità giornaliera di 24€ a copertura di un impegno settimanale complessivo di 44 ore, comprendenti le brevi soste che il lavoro su strada consente ad un corriere) per tentare di imporre invece una finestra operativa di 10 ore giornaliere e possibilmente un’indennità inferiore (come infatti la stessa Transporter applica nella filiale di Bologna).

Le gravissime diffamazioni messe in atto dall’azienda verso i lavoratori colpiti dalla sua azione anti-sindacale non fanno altro che aggravarne la posizione e spingere così i lavoratori alla lotta in difesa del proprio salario, della propria dignità e del proprio posto di lavoro.

Su queste basi si apre lo stato di agitazione, proclamando lo sciopero in tutte le filiali dove è presente il SOL COBAS per la giornata di domani 2 marzo 2020.

Lo stato di agitazione proseguirà con forme definite e articolate dagli RSA, fino al reintegro nella filiale di Biella di tutti i lavoratori che ne hanno pieno diritto e, più in generale, fino a quando non cesserannoprovocazioni e discriminazioni cui siamo costretti ad assitere anche in altre filiali sotto la stessa regia della committenza.

Direttivo Nazionale SOL COBAS

www.solcobas.org

Milano 1 marzo 2021

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