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Israele sonista terrorista

Lavoro ed emergenza caldo

Assemblea UPS   titoloLa battaglia in UPS, che è in pieno svolgimento e nasce da una sollevazione operaia contro l’utilizzo del tutto arbitrario di contratti part-time e orari flessibili, cancellando completamente le norme e le indennità previste dal CCNL in questi casi, con notevoli decurtazioni di salario e, soprattutto, sottomettendo la vita dei lavoratori alle esigenze lavorative del magazzino.

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Comunicato Sol CobasSolidarietà con Chef Rubio e con gli studenti universitari in lotta

Il 15 maggio è il giorno della Nakba, 76 anni fa fu l’inizio dell’espulsione forzata di massa dei palestinesi dalle loro case e dalle loro terre da parte dei coloni sionisti organizzati nello Stato di Israele, avamposto degli interessi capitalisti e imperialisti occidentali in Medio Oriente.

Il 15 maggio 2024 è il giorno scelto, non a caso, da una banda di squadristi sionisti nostrani per aggredire e “punire” Chef Rubio “colpevole” di denunciare costantemente il genocidio in corso a Gaza, il tentativo di pulizia etnica, l’apartheid, le violenze fisiche e morali che subiscono quotidianamente i palestinesi nella propria terra da parte dei sionisti israeliani.

La violenza, i massacri, le atrocità e la sopraffazione sono il vero volto che caratterizza da sempre la feccia sionista, dalle bande armate terroristiche nella Palestina storica, nella prima metà del secolo scorso, alla collaborazione con i nazisti tedeschi per la deportazione selettiva degli ebrei europei (proprio per colonizzare la Palestina), durante la Seconda Guerra Mondiale, per arrivare al genocidio attuale.

Lo Stato israeliano può uccidere i Palestinesi in massa ma con questo non fa altro che avvicinare la sua sconfitta definitiva. Israele infatti è già in crisi: in Palestina non ha raggiunto alcuno dei suoi obiettivi: non la liberazione degli ostaggi, non la sconfitta della Resistenza, non la pulizia etnica; mentre in tutto il mondo, invece, continua, e si allarga, il movimento di solidarietà con il popolo palestinese e contro i propri governi complici.

Dopo le grandi e incessanti manifestazioni e cortei di solidarietà di autunno e inverno, dal Nord America all’Australia, dal Medio Oriente all’Europa dilaga ora "l’Intifada studentesca", con accampamenti, conferenze, assemblee aperte nei campus delle università, contro la collaborazione, anche in ambito militare, degli atenei con le università israeliane e contro la penetrazione del sionismo; in Italia la mobilitazione in numerose città ha già ottenuto, all’Università di Torino e alla Normale di Pisa, la sospensione della partecipazione al bando MAECI per la collaborazione con le università israeliane.

Tutto questo avviene nonostante l'aperta complicità mediatica col terrorismo dello Stato nazi-sionista e nel clima di sempre più aperta repressione verso qualsiasi voce schierata con la Palestina, tanto che ormai il solo fatto di portare in spalla una bandiera palestinese è diventato motivo sufficiente per essere fermati, come avvenuto a Torino al Giro d’Italia.

Per quanto ci riguarda, nell'esprimere la più totale solidarietà e vicinanza a Chef Rubio, così come alle mobilitazioni degli studenti universitari in Italia e nel mondo, con forza ribadiamo il nostro appoggio incondizionato alla Resistenza palestinese, senza se e senza ma, fino alla vittoria.

Sindacato Operai in Lotta Cobas

Milano, 17 maggio 2024

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