Dopo le grandi affermazioni in primo e secondo grado decretate dai giudici del tribunale di Milano, ora arriva la definitiva consacrazione di più principi cardinali del diritto del lavoro splendidamente sostenuti dal pool legale a cui facciamo riferimento come Sindacato Operai in Lotta Cobas.
Il tutto parte nel lontano novembre 2017, quando abbiamo cominciato a puntare i riflettori sulla categoria, Servizi Fiduciari della Vigilanza privata, che il sindacalismo classicamente filo-padronale(Cgil-Cisl-Uil-Ugl) aveva deciso di relegarlo politicamente, e quindi economicamente, ai margini più oscuri e nascosti del mondo del lavoro: paghe mensili di 950 euro, con il marchio delle ditte sindacali confederali e autonome, trovavano piena legittimazione con contratti nazionali sottoscritti con tutte le associazioni datoriali.
Senza neanche un minimo di ombra di smentita e senza neanche un minimo di rimorso, appena alcuni mesi fa veniva rinnovato il contratto nazionale dei Servizi Fiduciari che portava la paga base a 1000 euro mensili, e questo nonostante 2 sentenze del tribunale di Milano che condannavano GSA, oltre che ATM ove ci sono gli occhi “vigili” di tutti i sindacati, al riconoscimento di paghe mensili di 1218 euro per i lavoratori della Vigilanza privata che operano nell’appalto ATM. Decine e decine di migliaia di arretrati che ambedue le aziende hanno dovuto riconoscere ai lavoratori nostri aderenti e senza che ad oggi hanno ancora adempiuto all’adeguamento delle paghe così come tutti i giudici di Milano avevano già riconosciuto.
Un principio fondamentale definitivamente riconosciuto quello decretato oggi dalla corte di cassazione in Roma, che stabilisce l’assoluta incompatibilità di attività lavorative retribuite con salari da soglie inferiori a quelle di povertà.
Una vittoria nettissima che si accompagna al definitivo riconoscimento dell’ulteriore e definito principio giurispudenziale che le giornate di ferie devono essere retribuite come fossero giornate lavorative. Infatti le migliaia e migliaia di giornate lavorative tipiche di 11,10 ore effettuate dai lavoratori GSA in Atm, hanno fatto si che tutte le giornate di ferie non potevano essere retribuite come fossero giornate di 8 ore, bensì di 11,10 ore, ciò ha già garantito considerevoli somme arretrate a tutti i lavoratori associati al Sol Cobas a discapito sia di GSA, ma anche di ATM in responsabilità solidale al 50%.
A tutti i lavoratori del settore Vigilanza privata, ma non solo, teniamo a metterli in guardia dai sindacati inaffidabili che spesso si affidano ad avvocati avventurieri spesso in combutta con le aziende, e di rivolgersi a chi di diritto del lavoro ne fa una religione.
Milano, 10 ottobre 2023 Sindacato Operai in Lotta Cobas www.solcobas.org
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